Cooperativa Dovadola 3000, lanciata una certificazione per l’inserimento lavorativo

I percorsi di inserimento lavorativo di persone con disabilità o svantaggio non sono tutti uguali. Lo sa bene la cooperativa Dovadola 3000 di Forlì che nei giorni scorsi ha presentato, insieme a Csqa e al dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, una nuova certificazione che premia gli inserimenti lavorativi che si basano sulla valorizzazione della persona e sulle relazioni umane. La nuova certificazione si chiama Peepi – Percorso Educativo per l’Espressione delle Potenzialità Individuali e ha già un proprio disciplinare depositato presso l’ente certificatore Csqa.

Paola Boattini, presidente di Doadola 3000, racconta: “Da tempo lavoro nel sostegno scolastico, strutturando dei Pei (progetti educativi individualizzati) basati proprio sulla valorizzazione delle competenze”, racconta Paola Boattini. “Allo stesso modo, una volta entrata in cooperativa, ho continuato ad applicare questo modello, creando inserimenti lavorativi personalizzati e fortemente relazionali per le persone con disabilità. A un certo punto mi sono interrogata sulla possibilità di far diventare questo sistema un disciplinare ben definito, disposizione di qualsiasi ente o azienda che voglia creare valore attraverso l’inserimento lavorativo”.

Grazie al supporto di Confcooperative Romagna e del dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, è stato definito il protocollo e depositato il disciplinare presso Csqa: “Ora siamo in una fase sperimentale del progetto, necessaria per perfezionare il protocollo sul campo, ma chiunque può già fare richiesta di certificazione”, evidenzia Riccardo Nascè, responsabile servizio certificazioni di Confcooperative Romagna. “L’ente, la cooperativa o l’azienda richiedente farà un corso di formazione con Irecoop Emilia-Romagna, durante il quale potrà recepire i fondamentali del percorso Peepi, poi riceverà la documentazione necessaria per certificarsi. Successivamente avverrà la visita ispettiva che, se avrà esito positivo, si concluderà con il rilascio della certificazione e del relativo marchio”.

Il modello di inserimento valoriale certificato da Peepi si fonda su tre componenti principali: la scoperta e il riconoscimento dei talenti della persona; la costruzione di un percorso di inserimento lavorativo basato sul confronto; l’appoggio morale e relazionale tra educatore e persona da inserire. “Idealmente Peepi è un percorso che non finisce mai perché, una volta effettuato l’inserimento lavorativo, l’acquisizione di competenze e il confronto non devono fermarsi”, spiega Boattini. “Ovviamente, per valorizzare il potenziale della persona inserita occorre assicurarsi l’affiancamento di educatori esperti”. Per candidarsi alla certificazione occorre compilare il modulo sul sito www.dovadola3000.it.