Forlimpopoli celebra il Giorno del Ricordo con letture e illuminando la torre civica
Anche la città di Forlimpopoli aderisce – venerdì 10 febbraio – al Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Raccogliendo l’invito della legge a diffondere la conoscenza di questi tragici eventi soprattutto presso i giovani, l’Amministrazione comunale ha previsto due specifiche iniziative. Nel dettaglio, nella serata del 10 febbraio la torre civica sarà illuminata con il tricolore della bandiera nazionale.
Inoltre, in collaborazione con la Biblioteca civica, nello spazio normalmente dedicato ai “consigli di lettura” verrà proposta una selezione di testi dedicati a questo tema: non solo saggi ma anche opere di narratori triestini, giuliani e istriani (come Fulvio Tomizza, Boris Pahor e Giani Stuparich) perchè i più giovani possano conoscere direttamente dalla voce di chi è cresciuto in quelle terre le condizioni di vita lungo il confine orientale nel secolo breve e le tragiche vicende che segnarono quei territori.
“Ci auguriamo – dichiara la Sindaca Milena Garavini – che molti colgano l’invito di andare in Biblioteca e sfruttino queste proposte bibliografiche per approfondire una pagina drammatica della nostra storia. Come ha sottolineato il Presidente Mattarella lo scorso anno, ricordare le vittime delle foibe e i tanti che furono perseguitati e costretti ad abbandonare le loro case è un impegno di civiltà. Per costruire il futuro dobbiamo sempre avere memoria del passato, soprattutto se doloroso, per evitare di ripetere gli errori delle passate generazioni e lavorare per costruire la pace”.