Caritas di Forlì-Bertinoro, al via una raccolta fondi per le popolazioni terremotate di Turchia e Siria
La Caritas diocesana di Forlì-Bertinoro, secondo le indicazioni della Caritas Italiana, promuove una raccolta fondi in favore delle popolazioni vittime dal terremoto che lunedì 6 febbraio alle 4:17 ha colpito al confine tra la Turchia e le Siria. Nel pieno della notte, una scossa violentissima di magnitudo 7.9 (con un’energia rilasciata pari a mille volte più del terremoto di Amatrice del 2016), ha avuto il suo epicentro nel distretto di Pazarcık della provincia turca di Kahramanmaraş, causando distruzioni gravissime. Alla data odierna il numero complessivo delle vittime accertate ha superato le 11.000, decine di migliaia i feriti. Il bilancio tuttavia sembra destinato ad aggravarsi, infatti le costruzioni cadute in macerie sono numerosissime.
Anche in Siria i danni sono apparsi sin da subito enormi, nelle città di Aleppo, Lattakia, Idlib, Hama, con centinaia di morti, dispersi e feriti, ed un numero imprecisato di sfollati (probabilmente decine di migliaia). Le numerose scosse seguite a quella principale rendono molto rischiosi i soccorsi. In questa fase Caritas Italiana è in costante contatto con Caritas Turchia e Caritas Siria per raccogliere regolarmente le informazioni e diffonderle alla rete in Italia e grazie al contributo della CEI è stato predisposto un primo stanziamento di fondi per il sostegno degli interventi.
Entrambe le Caritas nazionali hanno espressamente richiesto di non inviare beni dall’estero. Per le comunità italiane la forma di aiuto più opportuna resta la colletta in denaro. Per potere contribuire in maniera concreta, è possibile donare a Caritas Diocesana Forlì-Bertinoro tramite l’iban IT98M0854213200000000077081 con causale: “Terremoto Turchia/Siria 2023”, quanto raccolto sarà destinato a Caritas Italiana che si rapporterà con Caritas Turchia e Caritas Siria.