Coldiretti, i giovani dell’Emilia-Romagna a scuola di futuro
“In Italia c’è un esercito di oltre 55mila giovani impegnati quotidianamente in agricoltura per difendere l’ambiente, il territorio, la salute e contrastare i cambiamenti climatici. Un settore strategico per la ripresa economica e occupazionale del Paese che dovrà per il futuro contare sull’energia, la preparazione e la lungimiranza dei suoi giovani imprenditori”. Lo ha detto Nicola Bertinelli, Presidente di Coldiretti Emilia Romagna in occasione della tappa regionale di Coldiretti Giovani Impresa Academy, la scuola strategico-politica diretta agli imprenditori under 30, pensata per sostenere la crescita dirigenziale delle nuove generazioni di agricoltori.
Progettato in collaborazione con Inipa Coldiretti Education, la scuola promette di avviare una costante riflessione sulle aree tematiche più rilevanti e di attualità per l’agroalimentare italiano per quanti interessati a divenire parte integrante di Giovani Impresa e contribuire allo sviluppo del settore. Il programma formativo della due giorni bolognese che si conclude oggi, alla quale prendono parte anche tre giovani forlivesi: Mattia Incerti dell’Agriturismo L’Antico Frutto di Montalto di Premilcuore, Celeste Zeppa dell’Agriturismo I Fangacci del Corniolo, Federico Natale di Podere Natale di Cesena, ha preso il via mercoledì 25 gennaio, e vede la presenza anche del Presidente regionale di Coldiretti, Nicola Bertinelli, assieme al Direttore regionale Marco Allaria Olivieri, alla Delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, Veronica Barbati e quello regionale, Andrea Degli Esposti. Il programma ha previsto un’azione di primo avvicinamento e inserimento di nuovi giovani imprenditori in Coldiretti Giovani Impresa attraverso una serie di incontri e di momenti di approfondimento guidati da testimonianze di referenti di area, tecnici da Bruxelles, testimonial del territorio, professori universitari e ricercatori.
L’incontro è stato inaugurato dal presidente nazionale Ettore Prandini che ha raccontato ai ragazzi la sua storia personale e la sua esperienza di rappresentanza ma anche le sfide che il Paese ha davanti, con le progettualità di Coldiretti messe in campo per la ripartenza. “L’accesso alla conoscenza e il coinvolgimento in luoghi di confronto è un passaggio strategico e decisivo per la costruzione di una classe dirigente autorevole, aperta, consapevole ed europea”, ha detto Andrea Degli Esposti, delegato regionale di Giovani Impresa.