Si è conclusa la mostra fotografica “Civilization.Vivere, sopravvivere, Buon Vivere”
Dopo un centinaio di giorni di apertura, chiude la mostra fotografica “Civilization” che, allestita ai Musei di San Domenico di Forlì, era stata inaugurata a Forlì lo scorso 17 settembre come anteprima del Festival del Buon Vivere.
Con 300 immagini di oltre 130 fotografe e fotografi provenienti da cinque continenti, “Civilization” rappresenta l’unica tappa italiana di una delle più grandi esperienze mai realizzate al mondo sul tema dell’antropizzazione. Una sorta di indagine spaziale e temporale che, attraverso l’arte, si sposta dal presente al futuro della civiltà planetaria del ventunesimo secolo sempre più caratterizzato dai fenomeni della interconnessione e della globalizzazione. Dopo Seoul, Pechino, Auckland, Melbourne, Marsiglia e Forlì la mostra si sposterà ora a Londra, dove verrà riproposto il focus inedito ideato e allestito appositamente per la tappa del San Domenico sulla più urgente attualità della pandemia e del guerra in Ucraina, a testimonianza del valore del lavoro fatto dai co-curatori dell’edizione forlivese.
La mostra di Forlì – curata da William A. Ewing e Holly Roussell con Justine Chapalay, in collaborazione con Walter Guadagnini, Fabio Lazzari e Monica Fantini – ha registrato la presenza di circa 15.000 visitatori provenienti da tutta Italia e non solo.
Molto significativa è stata l’affluenza delle scuole, le quali hanno dedicato un approfondimento didattico sui temi esposti, e numerosissimi sono stati i gruppi organizzati e quelli spontanei che hanno usufruito, in particolari momenti, delle visite guidate a libera aggregazione gestite da guide capaci ed esperte. Civilization – co-prodotta dalla Foundation for the Exhibition of Photography (Minneapolis/ New York/ Parigi/Losanna) e dal National Museum of Modern and Contemporary Art of Korea di Seoul in collaborazione con Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e il Comune di Forlì – è la settima grande mostra fotografica che viene esposta, prodotta o co-prodotta, ai Musei di San Domenico. Dopo la collettiva “Essere Umane” e le monografiche di Steve Mc Curry, il primo ad aver aperto questo percorso con Icons and Women per poi tornare con la mostra inedita Cibo, ideata espressamente per Forlì, Elliott Erwitt, Sebastiao Salgado e Ferdinando Scianna.