Importante presenza al coordinamento di fine anno delle donne della Coldiretti Forlì-Cesena e Rimini
Nella cornice dell’Agriturismo Al Colle di Bertinoro di Forlì, si è tenuto l’appuntamento annuale del coordinamento interprovinciale Coldiretti Donne Impresa Forlì-Cesena Rimini. Una importante presenza del comparto femminile che rappresenta un segnale riflesso dell’attualità, che rileva come le imprese femminili in Italia nel 2021, secondo il V rapporto nazionale sull’imprenditoria femminile realizzato da Unioncamere, sono 1 milione e 342mila e dopo i servizi, il settore più gettonato dalle donne è quello dell’agricoltura, silvicoltura e pesca con 206.930 realtà produttive, pari al 15,4% del totale delle imprese femminili e al 28,2% di quelle agricole. La tipologia è generalmente quella delle piccole e micro imprese, a guida individuale, anche se aumentano le società di capitali.
Con la crisi provocata dall’emergenza sanitaria, il settore agricolo è diventato di fatto il punto di riferimento importante per le nuove generazioni e per il comparto femminile, tanto che al lavoro nelle campagne italiane cresce a vista d’occhio la presenza delle imprenditrici che si impegnano in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Questi quindi anche gli argomenti che sono stati trattati da Lisa Paganelli, Responsabile di Coldiretti Donne Impresa Forlì-Cesena Rimini, dal Presidente di Coldiretti Rimini Guido Cardelli Masini Palazzi, evidenziati dal Direttore di Coldiretti Forlì-Cesena e Coldiretti Rimini Alessandro Corsini ed approfonditi tecnicamente dai responsabili dei servizi fiscale, Andrea Marconi ed Epaca servizi alla persona Daniele di Pierro. Un focus importante, che ha attirato enorme interesse e suscitato numerosi quesiti è stato l’introduzione alla “Nuova Pac”, argomento affrontato da Francesco Pini segretario di zona di Forlì, che ha illustrato il possibile approccio ad una tematica di grande interesse per il comparto agricolo anche femminile. Ha sottolineato l’importanza del coordinamento e della sua attività anche la Coordinatrice Monica Rapellini, raccontando le numerose presenze nelle aule di tutta la provincia, con il Progetto di Educazione alla Campagna Amica “Acqua terra e sole gli elementi del buon cibo e dell’agricoltura sostenibile” (progetto adottabile sino al 13 Dicembre). La serata si è conclusa con l’invito e la condivisione a continuare nel sostegno e la promozione della petizione che dice no al cibo sintetico, mobilitazione che Coldiretti sta portando avanti con impegno a livello nazionale e che ha già raccolto oltre 350.000 firme a livello Italia e più di 20.000 a livello Emilia Romagna.
Il coordinamento interprovinciale Donne Impresa Forlì-Cesena e Rimini promuove lo sviluppo dell’imprenditoria femminile agricola, organizza attività culturali e di comunicazione con i consumatori, rappresenta Coldiretti nelle istituzioni della parità, promuove la presenza femminile degli organismi decisionali della Coldiretti. Inoltre si occupa del progetto “Educazione alla Campagna Amica” di Coldiretti nato per far incontrare il mondo della scuola e l’agricoltura, sensibilizzando i giovani ai valori della sana alimentazione, della tutela dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile e del territorio come luogo di identità e di appartenenza. Questo progetto rientra in un più ampio impegno di Coldiretti per la costituzione di una filiera tutta italiana: formare consumatori consapevoli del patrimonio agricolo ed enogastronomico del proprio territorio, infatti, dà un contributo fondamentale allo sviluppo dell’agricoltura, settore primario per l’Italia.