Migrantes Emilia-Romagna, pellegrinaggio a Piacenza sulla tomba del santo Scalabrini
Sabato 10 dicembre è in programma il pellegrinaggio regionale delle Migrantes delle diocesi emiliano-romagnole a Piacenza sulla tomba del vescovo mons. Giovanni Battista Scalabrini, proclamato Santo da papa Francesco il 9 ottobre scorso. Alle ore 11 nella Cattedrale di Piacenza, dove è sepolto il Santo, verrà celebrata la messa presieduta dall’arcivescovo di Ferrara-Comacchio mons. Giancarlo Perego, presidente della Commissione episcopale per le migrazioni, della Fondazione Migrantes e delegato regionale per i migranti. Subito dopo, alle 12.30, il gruppo si trasferirà nella Casa madre dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani) in via Torta per la presentazione della figura del Santo. Segue il pranzo e la visita al Museo multimediale dell’emigrazione.
Scalabrini, nato nel 1839 a Fino Mornasco in provincia di Como, è diventato vescovo di Piacenza a 36 anni; fino alla morte, nel 1905, si tuffò nelle attività pastorali con grande entusiasmo, dall’attenzione ai lavoratori e ai poveri all’impegno dei cattolici in politica, dal catechismo alla missione a tutto campo tra i migranti italiani in America, per cui meritò il titolo di Apostolo dei migranti. Con Scalabrini è stato canonizzato anche un altro emiliano, Artemide Zatti, originario di Boretto nel reggiano dove è nato nel 1880. Emigrato in Argentina nel 1897, iniziò a frequentare i salesiani con i quali si consacrò a Dio. Ammalatosi di tubercolosi, poi guarito, ha dedicato la sua vita, fino alla morte nel 1951, alla cura degli ammalati.