Dai gilet gialli ambientali un intervento contro il degrado nella zona ovest di Forlì
I “gilet gialli ambientali” attrezzati con sverniciatori e detergenti in alcune ore hanno ripristinato diverse zone degradate della zona-ovest del comune di Forlì. Cittadini attivi coordinati da Maurizio Naldi e da Erica si sono impegnati a riportare alla normalità alcuni beni comuni, fermate autobus, bacheche, e perfino pali del semaforo che erano imbrattate di vernice. Punti della città che davano, a chi percorreva quel tratto di viabilità , in particolare visitatori, turisti, ma anche a tutti i cittadini forlivesi, una immagine negativa. “Dobbiamo impegnarci di più tutti per difendere i beni comuni e farli rispettare. La rigenerazione degli spazi comuni – afferma Erica dei gilet gialli – è un esempio educativo per tutti, da un senso di sicurezza e di fiducia per tutti. Le persone sono interpreti dell’ambiente in cui vivono e ne traggono comportamenti di conseguenza”.
Lo scopo dei gilet giallo ambientali è quello di sensibilizzare i cittadini al rispetto ambientale ed ai beni comuni, anche attraverso la collaborazione con il Wwf e con le associazioni ambientaliste del comune di Forlì nell’organizzare diverse giornate ecologiche di raccolta rifiuti abbandonati. L’impegno prosegue anche adesso nel mantenere il territorio pulito lontano dal degrado. “Stiamo riscontrando in questi giorni un aumento della quantità di abbandono di rifiuti, in particolare a lato delle campane di vetro, nei fossati di campagna ed in tangenziale. A fronte di tutto ciò non si riscontra una fattiva presenza di repressione sul territorio alla ricerca di indizi per la verbalizzazione sanzionatoria, specialmente se vengono segnalati da cittadini attivi l’impressione è che non vi è un servizio continuativo, e a volte gli indizi individuati vengono persi. Un incoraggiamento all’amministrazione di investire di più, per il personale necessario, per cercare di debellare questo malessere. Ben vengano le iniziative atte all’educazione ambientale nelle scuole primarie, come segnale tangibile su un problema che sta diventando di vaste proporzioni fuori controllo”, affermano i gilet gialli.