Spi Cgil Forlì e Spi Cgil Cesena: primo direttivo congiunto, un passo verso l’unificazione

Si pubblica qui di seguito il comunicato relativo al primo consiglio direttivo congiunto di Spi Cgil di Forlì e Spi Cgil di Cesena martedì 4 ottobre, relativo a temi sociali, dal caro bollette alla presenza dello Spi e dei suoi servizi sul territorio.

Martedì 4 ottobre, presso la struttura delle Terme della Fratta, si sono incontrati e riuniti Spi Cgil di Forlì e Spi Cgil di Cesena nel loro primo direttivo congiunto, nell’ambito del percorso intrapreso dalle categorie e dalle Camere del Lavoro Territoriali Cgil di Forlì e di Cesena, finalizzato all’unificazione delle due strutture. Un percorso di unione che nasce in uno dei momenti più difficili per le persone che rappresentiamo, dove pandemia, guerra e crisi economica e sociale mettono a rischio anche la tenuta sociale dell’Italia. Per questa ragione vogliamo rispondere a chi si divide, e a chi si pone l’uno contro l’altro, a chi dimentica la nostra storia, con un messaggio di unione, di speranza e di impegno civico e democratico per chiedere insieme risposte urgenti alla crisi sociale in atto.

Il gruppo dirigente dello Spi Cgil del territorio Provinciale esprimono con questa assemblea congiunta, profonda preoccupazione per la condizione dei cittadini e delle cittadine, per la situazione economica e sociale del paese e con essa per l’intero sistema di welfare, che non solo va salvaguardato ma rinforzato ed implementato a partire dai piani sociali di zona, dal sistema regionale socio sanitario e da una legge sulla non autosufficienza, che troppi governi hanno promesso e non realizzato. L’aumento dei costi energetici sta mettendo a dura prova il sistema, le persone che per vivere hanno bisogno di lavorare e in particolare le persone anziane a basso reddito e in condizione di solitudine. Per questa ragione è necessario che la mobilitazione iniziata con lo sciopero generale del 16 dicembre 2021, proseguita con la mobilitazione del 18 giugno a Roma e che prosegue con la manifestazione che si terrà sabato 8 ottobre a Roma, e a cui pensionate e pensionati Spi Cgil parteciperanno numerosi per dare un segnale alla politica e alle istituzioni nazionali ed europee, chiedendo tutele per giovani, famiglie, lavoratori, lavoratrici, pensionate e pensionati.

Le emergenze che c’erano prima delle elezioni si vanno inasprendo giorno dopo giorno, numerose famiglie, anche lavoratori e lavoratrici, non arrivano alla fine del mese, mentre il costo dell’energia continua ad aumentare. Lo stesso documento presentato dal governo uscente in questi giorni indica per il prossimo anno il rischio di recessione, con una caduta secca della crescita del nostro Paese. Adesso servono interventi che affrontino il caro bollette, mettendo un tetto al prezzo del gas e tassando gli extra profitti delle imprese, da ridistribuire ai salari e alle pensioni. Per tutte queste ragioni lo Spi Cgil sarà in piazza a Roma l’8 ottobre per la manifestazione “Italia e Europa Ascoltate il Lavoro”, che si terrà ad un anno dall’assalto dei gruppi neofascisti alla sede della Cgil Nazionale, per chiedere risposte urgenti per il paese e perché il futuro dell’Italia non può allontanarsi dalla difesa della Costituzione e della Democrazia, nate dalla lotta di Resistenza. Per le medesime ragioni, saremo in Piazza anche domenica 9 ottobre alla Marcia per la Pace della Romagna perché la Pace si costruisce ogni giorno e non ci può essere giustizia sociale se non si ferma la guerra!

Infine i Comitati direttivi dello Spi Cgil di Forlì e dello Spi Cgil di Cesena con la giornata di oggi danno mandato alle Segreterie di predisporre il progetto di unificazione delle strutture finalizzato a rafforzare la contrattazione sociale territoriale in ambito provinciale, il rapporto con gli enti locali e gli enti pubblici a partire dall’Inps e dall’Ausl, come anche predisporre le basi organizzative per un rafforzamento e un maggior radicamento dello Spi nel territorio provinciale.

Marzia Abbonizio – segretaria generale Spi Cgil Forlì

Nicola Garcea – segretario generale Spi Cgil Cesena