Forlì, varata l’integrazione al reddito di libertà. In arrivo 50mila euro per le donne vittime di violenza
Il Comune di Forlì ha deliberato nel consiglio comunale di giovedì la variazione di bilancio di 50 mila € funzionale all’integrazione al reddito di libertà. La misura, maturata all’esito di una proficua interlocuzione tra l’Amministrazione comunale, le sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil e il Tavolo cittadino contro la violenza sulle donne, intende rafforzare i percorsi di autonomia delle donne vittime di abusi che vivono in situazioni di indigenza, andando ad implementare le risorse già messe in campo in quest’ambito dallo Stato e dalla Regione.
“Si tratta di un provvedimento di cui vado particolarmente orgogliosa – dichiara l’assessore alle pari opportunità Andrea Cintorino – nato dalla collaborazione con i sindacati e il Tavolo Permanente delle Associazioni contro la violenza sulle donne. I 50 mila euro messi a bilancio con questa manovra serviranno a soddisfare tutte le domande del 2022, garantendo un punto di rifermento importantissimo in termini di sostegno finanziario alle donne e ai loro figli in situazioni di violenza”.
Cgil, Cisl e Uil, per voce di Maria Giorgini, Vanis Treossi ed Enrico Imolesi, si dichiarano soddisfatti, e aggiungono: “Già a fine del 2021 abbiamo avanzato al Comune di Forlì la richiesta di stanziare risorse per l’integrazione del reddito di libertà per le donne e i minori vittime di violenza, impegno che è entrato nell’accordo sul bilancio di previsione 2022 e che oggi finalmente si concretizza. Bene anche il metodo di confronto partecipativo che proseguirà per definire al più presto i criteri e le modalità di erogazione tra cui i percorsi formativi correlati all’erogazione del reddito”
Anche il tavolo Permanente delle Associazioni contro la Violenza sulle Donne per voce di Stefania Collini esprime soddisfazione “per una misura che riteniamo sia un primo passo concreto di collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità nonché ovviamente un aiuto concreto e indispensabile alle donne in difficoltà”.
“Chiaramente – indica l’assessore – non si tratterà di un’erogazione fine a sé stessa, ma di un tassello prezioso all’interno di un percorso più complessivo di presa in carico da parte del Centro Donna del Comune di Forlì e volto a fornire alle donne vittime di violenza formazione su due ambiti, quello economico finanziario, e quello del reinserimento nel mercato del lavoro. L’obiettivo è quello di renderle più autonome e capaci di governare le proprie finanze, come anche di fornire strumenti per la ricerca attiva del lavoro. Nelle prossime settimane costruiremo insieme ai sindacati i criteri e le modalità di erogazione di questo contributo, nella consapevolezza che le pari opportunità e la lotta ad ogni tipo di discriminazione sono elementi caratterizzanti di tutta la comunità forlivese”.