“Viaggio nella Chiesa di Francesco”, una nuova puntata in onda su Rai 1 e su Rai Storia
Il magistero di Francesco tra viaggi, riforme della Chiesa e appelli per la pace in Ucraina. In Kazakhstan per il suo 38esimo viaggio apostolico, Papa Francesco ha partecipato al VII Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali. Nel programma “Viaggio nella Chiesa di Francesco” di Massimo Milone e Nicola Vicenti in onda domenica 2 ottobre su Rai 1 alle 00.25, in replica su Rai Storia domenica 9 ottobre alle 12.30 e, per l’estero sui canali di Rai Italia, anche la riforma della Curia di Roma illustrata e discussa nel concistoro di fine agosto con i nuovi cardinali provenienti da Paesi, tra gli altri, come India, Timor Est, Singapore e Mongolia. “Come nei viaggi apostolici, – dice Stefania Falasca, vaticanista del quotidiano Avvenire – le scelte di Francesco sono sempre simboliche. Anche nel recente concistoro, si può vedere la road map di Francesco con scelte che non escludono nessun luogo della terra dove possono esserci presenze piccole di cristiani, anzi privilegiando questi luoghi e dando loro importanza e visibilità”.
Camminare verso il Giubileo. Tutti noi siamo pellegrini ed in quanto tali lungo la strada che ci porta all’Anno Santo incontriamo altri viandanti. Il percorso fatto insieme contribuisce a farci conoscere ed essere in comunione oltre a valorizzare esperienze e potenzialità di ciascuno. È lo scopo di “Camminare verso il Giubileo”, iniziativa promossa dal Card. Mauro Gambetti. Nove tappe da qui al 2025 che ruotano attorno alla Basilica di San Pietro per rafforzare – dove già esistono, o creare – dove non c’è nulla, una rete di collaborazione tra persone, società, organizzazioni, enti e Chiesa. Scopriamo questo cammino con Stefano Ziantoni.
E poi, nella puntata, un viaggio nella Chiesa di Napoli che guarda alla cultura e alla solidarietà sociale. L’Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini nasce a Napoli nel 1578, per iniziativa di un gruppo di artigiani che, ispirati della confraternita romana fondata da San Filippo Neri a Roma, offriva accoglienza ai pellegrini che facevano tappa in città. Oggi è accoglienza, solidarietà, gratuità per una società che è cambiata ma che ha ancora bisogno di assistenza. “I Pellegrini un tempo erano quelli che andavano a Roma per l’Anno Santo – ci dice il presidente Giovanni Cacace da poco nominato nuovo Primicerio – oggi ci interroghiamo chi sono i nostri pellegrini? Sono gli immigrati, i senza fissa dimora, i poveri in generale che cerchiamo di sostenere contrastando due povertà che a Napoli sono oggi due emergenze: la povertà sanitaria e la povertà educativa. È la coesione sociale la forza della nostra aggregazione, noi vogliamo essere una grande risorsa per questa città”.
E ancora da Napoli, l’eredità di Padre Antonio Loffredo che dopo 20 anni lascia la parrocchia del Rione Sanità. La “rivoluzione della bellezza”, iniziata con il risanamento delle Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso oggi, è una realtà consolidata fatta di progetti e cooperative, esempi di rinascita sociale. “Noi siamo in un quartiere – ricorda padre Loffredo – che comincia ad avere i suoi segni architettonici e artistici dal IV secolo avanti Cristo. In questa via della bellezza, cresce la mia gente e quindi educarla con gli strumenti che l’arte può dare ci è sembrata la cosa migliore. Noi amiamo dire che accarezziamo queste pietre che sono pregevoli ma accarezziamo nel contempo anche quelle pietre scartate dalla nostra umanità cattiva e queste pietre di scarto – noi siamo sicuri e lo dice Gesù -diventano delle testate d’angolo”.
Il Giffoni Film Festival quest’anno giunto alla 52° edizione e “Gli invisibili”. Una parola che significa la volontà di dar spazio ai giovani, di salvarli dall’anonimato, di farli incontrare con altre generazioni, impegno al quale Papa Francesco richiama costantemente. “Viaggio nella Chiesa di Francesco” è un programma di Massimo Milone e Nicola Vicenti. Con Elisabetta Castana, Paola Coali, Stefano Girotti, Martha Michelini, Costanza Miriano. Musiche di Giovanni Scapecchi, Edizione Pier Luigi Lodi. Regia di Nicola Vicenti.