“Cittadini si diventa”: il progetto di Aics coinvolge 50 studenti delle medie “Maroncelli”
Fare dei giovani studenti forlivesi dei cittadini partecipi e attivi, aiutandoli a costruire il legame con la propria città e a progettare insieme eventi condivisi. Questo il cuore di “Cittadini si diventa”, il nuovo piano sociale co-finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei Ministri e presentato stamane nella sala del Consiglio comunale di Forlì a una cinquantina di studenti della scuola secondaria di primo grado “Maroncelli” dal comitato provinciale Forlì-Cesena dell’Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva del territorio. Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio, è rivolto in prima battuta proprio ai giovani studenti delle classi IIA e IID della scuola “Maroncelli” e alle loro famiglie.
Attraverso una lunga serie di esperienze, l’obiettivo del progetto è quello di costruire le competenze di cittadinanza condivisa per i giovani rafforzando così il legame delle future generazioni con la propria città. I giovani delle due classi coinvolte avranno la possibilità di cimentarsi in due percorsi diversi: il primo, in un tour “turistico-esperienziale” che, lungo il tragitto tra scuola e il centro storico di Forlì, coinvolgerà anche i propri genitori impegnati assieme ai figli nella realizzazione del “Prima&Dopo”, ovvero nel confronto fotografico fra immagini del passato e scatti odierni; il secondo gruppo sarà impegnato nella costruzione condivisa di un evento rivolto ad adulti e bambini, che coinvolgerà anche gli alunni della scuola primaria dello stesso istituto comprensivo. In questo percorso verso la meta finale, gli studenti conosceranno le associazioni del territorio, coinvolte nel progetto, e con le quali condurranno laboratori culturali, ricreativi, storici: da quello sulla robotica, a quello sui giochi antichi e sostenibili, sino a quello sul riuso creativo con uno sguardo all’Agenda Onu 2030, o a quello sulla scoperta delle barriere architettoniche.
Durante tutti gli incontri del progetto una parte dei ragazzi a turno, affiancati dai volontari delle associazioni del territorio, svolgeranno interviste e riprese al fine di documentare il percorso svolto. Al fianco degli operatori Aics, nella costruzione dei laboratori, saranno presenti gli operatori di Fab Lab, Fondazione Opera Don Pippo, Associazione Torre dell’Orologio, Area Games, Fantariciclando, Nonno Banter, Futura, La materia dei sogni. Nell’occasione sono intervenuti: l’assessora comunale alle politiche giovanili Paola Casara, il presidente nazionale di AiCS Bruno Molea, la presidente di Aics Forlì Cesena Catia Gambadori, Anna Starnini, dirigente dell’Istituto comprensivo 4 “Annalena Tonelli”, e la progettista Elena Salvucci che, assieme ai referenti delle associazioni partecipanti, ha spiegato ai ragazzi le varie fasi del progetto.
“Si tratta – ha commentato la presidente Gambadori – di un progetto volto a fare dei ragazzi qui dentro cittadini consapevoli, che sappiano costruire rapporti e condivisioni anche con altre generazioni. Dare il via il progetto dalla casa dei cittadini, nella sua sala più importante e iconica è motivo di orgoglio. Aics è anche questo: rivolgerci ai più giovani perché si sentano parte attiva dei processi di crescita e decisionali”. Ai giovani, si sono rivolti nel loro saluto anche l’assessora Casara e il presidente nazionale Molea. “Dovete essere in primis voi a pensare alla vostra città del futuro – si è rivolta ai 50 ragazzi presenti l’assessora Casara – e questo lo si può fare solo conoscendo il territorio in cui si vive. Questa occasione che parte oggi vi vedrà primi protagonisti, per questo vi consiglio di andare sempre in giro con la voglia di conoscere, solo così potrete essere protagonisti per davvero”.
“Siamo – aggiunge Molea – un’associazione che guarda al futuro, ai suoi giovani associati che rappresentano il 42% di questa grande associazione. Sarete voi i futuri attori di questo Paese e questo perché i risultati delle vostre azioni all’interno di questo progetto saranno monitorati e andranno a costruire i progetti del domani rivolti alle ragazze e ai ragazzi come voi. Abbiamo insieme una grande responsabilità”. “Ringrazio l’Aics – ha concluso la dirigente Starnini – per la proposta fatta, poiché fucina di idee presenti anche nel nostro programma. Questo progetto è ricco di tanti aspetti bellissimi a partire dalla creatività sino all’intelligenza sociale. La sfida è poi verso il futuro e quella dell’incertezza che crea la sfida più grande nell’essere cittadini attivi”.