Agesci, Azione Cattolica e Comunione e Liberazione propongono due incontri in vista delle elezioni
È il momento di una politica coniugata al futuro, il momento della responsabilità, come ha detto il cardinal Zuppi, e di un “rinnovato impegno dei cattolici”. Ma più che sui contenitori, sui contenuti. Immaginando una visione più ampia per il Paese e alimentando il senso di comunità che i personalismi e le contrapposizioni esasperate hanno sfilacciato. Il presidente della Cei ha rivolto due appelli chiari in pochi giorni dando indicazioni di metodo e di linguaggio. Dobbiamo cominciare fin da adesso, anche se il momento elettorale è quello in assoluto più divisivo, a ritessere le fila del bene comune, cioè delle istituzioni che andranno vissute insieme dopo la tornata elettorale. In questo senso c’è anche un invito al mondo cattolico. È vero che la politica è una espressione di parte, ma non si deve restare nella parte e anzi dalla parte bisogna saper guardare al tutto. C’è un bene più grande in questo momento, che significa uscire insieme dalla crisi, prendersi cura delle fasce più deboli della popolazione, cercare di lavorare per la pace a livello internazionale, cambiare il modello di sviluppo (la transizione ecologica, tanto per intenderci). Tutto ciò andrà fatto insieme e anche da parti diverse.
Agesci, Azione Cattolica e Comunione e Liberazione hanno deciso di mettere in campo tutte le forze per poter permettere a ciascuno, cattolico e non, di fare chiarezza in questa veloce campagna elettorale che ci vedrà alle urne il prossimo 25 settembre. L’amicizia, il rispetto e la grande stima che c’è tra i responsabili cattolici ha permesso facilmente di proporre all’intera diocesi di Forlì-Bertinoro due forti appuntamenti – in collaborazione con la pastorale sociale, le Acli e la Caritas:
- Domenica 18 settembre, presso il teatro di Vecchiazzano, il confronto tra i candidati del nostro territorio. A moderare l’incontro sarà Enrico Samorì, giornalista e presidente della società cooperativa Archimedia, e aprirà la serata, in collegamento da remoto, il professor Gianfranco Pasquino, politologo e accademico italiano, che ci aiuterà a comprendere il complesso meccanismo elettorale. L’incontro, che inizierà alle ore 20.30 non prevede interventi dal pubblico.
- Lunedì 19 settembre, presso la Sala Melozzo, sempre alle ore 20.30 invece approfondiremo con il dottor Gianfranco Brunelli, giornalista, politologo e direttore de Il Regno, il momento storico, la strada che ha portato alle elezioni e come, con responsabilità e senso critico, affrontare il voto in maniera informata.
Le elezioni sono un passaggio democratico importante, ma c’è il rischio che questa crisi sancisca un ulteriore allontanamento dei partiti dai cittadini. E allora tanto più ci sarà bisogno, anche dopo le elezioni, di una buona politica. Cioè una politica capace di fare sintesi tra le diverse istanze e arrivare a delle soluzioni condivise. Ecco il perché di entrambi gli appuntamenti. Non è nostro compito dare indicazioni di voto, ma aiuteremo le persone ad affrontare questo passaggio con consapevolezza. Il voto va vissuto con speranza. Non è l’ora dell’astensionismo, ma di una grande partecipazione.
Edoardo Russo, presidente di Azione Cattolica della diocesi di Forlì-Bertinoro