A San Mercuriale, un concerto in memoria di Claudio Cavina sulla musica sacra del 16° secolo
Martedì 26 luglio (21.30) l’abbazia di San Mercuriale ( P.zza Aurelio Saffi, 17- Forlì) è la location straordinaria per un viaggio nel XVI secolo con La Venexiana, in “Laudate Dominum – La Musica sacra al tempo di Monteverdi”, concerto in memoria di Claudio Cavina (Terra del Sole, 1961 – Forlì 2020), fondatore e direttore storico del gruppo. Uno dei più affermati, applauditi e blasonati complessi madrigalistici attivi sulla scena internazionale, propone, infatti, un repertorio di musica rinascimentale e barocca. Così scrive di loro il quotidiano tedesco Der Tagesspiegel: “La Venexiana degusta il suono del Rinascimento e del Barocco. La libertà di questa musica è restituita fin nei minimi dettagli con finezza, sicurezza stilistica, intonazione perfetta, omogeneità e bellezza sonora”.
Rifacendosi alla commedia anonima da cui prende ispirazione il proprio nome, La Venexiana intende eleggere a componente distintiva della propria interpretazione musicale la teatralità, l’attenzione alla parola in tutte le sue sfumature, l’esaltazione dei contrasti fra colto e popolare, sacro e profano, caratteristica della nostra cultura. La Venexiana, guidata dal direttore Claudio Cavina, si è guadagnata molteplici riconoscimenti grazie ad una sviluppata discografia, dimostrando anche nei numerosi concerti eseguiti in tutto il mondo di essere tra i migliori complessi italiani specializzati nelle proposte di musica italiana del XVII secolo. Grazie ai tanti prestigiosi riconoscimenti-nazionali e internazionali-, La Venexiana è stata proclamata Nuovo Orfeo del repertorio madrigalistico italiano; si è esibita nei più prestigiosi Festival internazionali: dal MusikVerein di Vienna a De Singel di Anversa, a Barcellona,Valladolid, Strasbourg, Amiens, Parigi, Saintes, Karlsruhe, Melk, Fribourg, Utrecht, Regensburg, Bruxelles, Bruges, Bogotà, New York, San Francisco, Tucson, San Diego, Seattle, Chicago, San Pietroburgo. La Venexiana ha creato un nuovo stile per la musica antica italiana, che và al di là di una semplice interpretazione musicale, ma unisce alla retorica, al testo, alla declamazione, un gusto tutto mediterraneo.