Dehors a Forlì, proroga fino al 15 novembre e il suolo pubblico è gratuito
Favorire le attività commerciali e i pubblici esercizi del centro storico con procedure semplici ed immediate e a zero spese. È questo il senso del provvedimento adottato dall’Assessorato alle attività produttive del Comune di Forlì, d’intesa con quello al centro storico, per tentare di smorzare il peso di un contesto geopolitico ed economico di straordinaria difficoltà. “In accordo con le associazioni di categoria del territorio, abbiamo deciso di prorogare ulteriormente, al 15 novembre 2022, le concessioni in essere in materia di suolo pubblico e privato destinato all’allestimento di dehors e strutture amovibili, assimilabili a ombrelloni o arredi esterni senza copertura fino a un massimo del 200% della superficie di somministrazione interna del locale. Sebbene lo stato di emergenza nazionale sia scaduto, la situazione di criticità pandemica anche a Forlì non è superata e permangono dunque le necessità di venire incontro ai titolari di pubblici esercizi che, in questa complessa fase di ripartenza, devono fare i conti con il caro bollette, l’esplosione dei prezzi delle materie prime e i fragili meccanismi gestionali. In quest’ottica, si è scelto di azzerare le spese superflue in capo a baristi e ristoratori”.
“Comuni a noi limitrofi hanno adottato scelte diverse – rimarcano Casara e Cintorino – a Forlì, invece, per queste attività il suolo pubblico è gratuito. Si tratta di una scelta ben ragionata. Le attività di ristorazione e di pubblico esercizio sono state particolarmente colpite dagli effetti della pandemia e sgravarli di una spesa fissa, almeno in questa fase, è un valore aggiunto che può favorire la ripresa dei consumi e la fruibilità del centro storico. Il tutto in totale sicurezza e con un occhio di riguardo alla delicata situazione che sta vivendo l’intero mondo del commercio”.