“La cura attraverso l’arte”: un evento itinerante che unisce tutta la Vallata del Bidente
Sabato 11 giugno dalle ore 9.30 “La cura attraverso l’arte”, si trasformerà in un evento itinerante che unirà tutta la Vallata del Bidente in un unico appuntamento dedicato alla storia e all’arte che cura. L’evento, già annunciato al termine della seconda giornata di studio della Associazione Culturale Ospedali Storici Italiani (Acosi), di cui l’Ausl Romagna ne è giovane socia, vedrà l’Ausl Romagna in collaborazione con i Comuni di Meldola, Civitella e Santa Sofia impegnata in una narrazione inusuale dove l’ arte sarà regina. Il Museo a cielo aperto dell’Ausl Romagna, denominato “La cura attraverso l’arte”, rivela una stretta relazione tra la produzione artistica e il territorio realizzando nuovi percorsi di visita che si snodano sia nelle città sia nei borghi romagnoli tramite percorsi pensati nel rispetto dell’ambiente affiancando cultura e educazione alla salute.
Sarà il Comune di Meldola ad aprire la giornata con l’inaugurazione l’undicesimo nucleo del Museo diffuso dell’Ausl della Romagna presso la piccola Chiesa quattrocentesca, detta dell’Ospedale. Un piccolo scrigno d’arte sanitaria che custodirà la sua storia.
Sonia Muzzarelli, Conservatore dell’Ausl Romagna, narrerà la storia sanitaria meldolese compiendo parallelismi con le altre raccolte aziendali supportate dalle quindici guide racchiuse nel cofanetto “La cura attraverso l’arte, il patrimonio artistico dell’Ausl della Romagna”. Alle ore 11.30 ritrovo nell’affascinante Castello di Cusercoli, dove sarà proiettato, nella chiesa di San Bonifacio, il video “ non ti potrò scordar…Romagna mia”, ideato e realizzato dal Gruppo di lavoro Ausl Romagna, presentato il 10 settembre del 2021 all’Alzheimer Fest di Cesenatico. Nel video le principali località della Romagna sono illustrate utilizzando il ricchissimo patrimonio artistico, documentale e archivistico di proprietà dell’Azienda Usl della Romagna: un insieme di edifici, dipinti, sculture, libri e documenti d’archivio – sconosciuto ai più – che testimonia una storia ospitaliera vecchia di oltre seicento anni .
Nel giardino del Castello di Cusercoli “la compagnia dei Musivari” esperti nell’arte terapia, allestirà un laboratorio esperienziale di lavorazione del mosaico. La giornata terminerà a Santa Sofia nell’Ex Ospedale Nefetti, oggi sede del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Alle ore 16.00, Sonia Muzzarelli, presenterà il patrimonio storico e artistico dell’Ausl della Romagna. Dalle ore 15.00 alle 16.00 e dalle 17.00 alle 18.00 saranno possibili visite guidate al centro visite del Parco Nazionale delle Foreste casentinesi a cura di Atlantide. In ricordo della benefattrice Porzia Fucci, vedova Nefetti, sarà presentato il fascicolo sulla storia dell’Ospedale Nefetti di Santa Sofia nato della collaborazione tra Ausl della Romagna, l’Ufficio Cultura, Turismo, Sport, Comunicazione Istituzionale Unione dei Comuni della Romagna forlivese-Unione Montana Comuni di Galeata, Santa Sofia, Premilcuore e l’Associazione Sophia in Libris.