A Forlimpopoli e a Predappio va in scena “Nella città l’inferno” per la regia di Stefano Naldi
Mercoledì 27 aprile (alle ore 21.00) al Teatro Verdi di Forlimpopoli e sabato 30 aprile in scena “Nella città l’inferno”, per la regia di Stefano Naldi. Egle, prostituta incallita; Lina, servetta spaurita accusata ingiustamente di complicità in un furto; una ragazzina già pentita e innamorata di un ragazzo che vede dalla finestra. Egle insegna come farsi furba a Lina che impara anche troppo bene. Prova fatta di fortissime emozioni, spesso trattenute, spesso manifestate, un po’ come la vita. Ci si sveglia tutte le mattine nel solito letto, ripetutamente si compiono le stesse azioni e quando arriva l’imprevisto ci si trova ad avere 8000 reazioni diverse, perché fondamentalmente nulla è certo nella vita di nessuno ed il più grande timore di tutti è proprio il senso di precarietà che ci circonda. Un carcere fatto di sbarre in continuo mutamento e movimento, poiché anche nella certezza di essere rinchiusi fra 4 mura, la vita riserva comunque delle sorprese e tutto diviene relativamente stabile e instabile allo stesso momento, come la psiche umana.
Di altro non si parla che della noia e della psiche umana e del sacrosanto timore di rimanere soli, del forte senso di precarietà che ci fa lottare ogni giorno per rimanere in equilibrio su quel sottile filo che è la vita e che ci separa dalla morte fisica e dalla follia mentale… La vicenda corre rapsodica e forte l’idea non solo della reale prigionia, ma anche di quella che volente o nolente esiste nella vita di tutti i giorni. Pareti instabili, veloci, a volte fittizie, imprevedibili; “…non voltarti, non voltarti indietro, così non torni più…” ma indissolubilmente ognuno di noi è legato al proprio passato, (e ci si volta, ci si volta eccome!) con tutti i ricordi, i rimpianti, i rimorsi, le gioie, gli errori… la grande dote della sopravvivenza sta proprio qui: dando il giusto prezzo agli avvenimenti, avanzare imperterriti, come un Giano Bifronte, con uno sguardo al passato ed uno al futuro; il presente? Beh, quello ci pensa da solo a “farsi vivere”…
Cast: Silvia Chiocciolini; Simona Vitiello; Laura Cappelli; Jessica Ragazzini; Paola Fabbri; Caterina Malandrino; Biancaluce Derni; Martina Strocchi; Giuseppe Verrelli; Eros Zanchetta; audio e luci Stefano Naldi. Biglietteria: intero 15 euro; ridotto 10 euro a Forlimpopoli; intero 18 euro, ridotto 12 euro a Predappio (ragazzi under 25, over 65, universitari, residenti Comune di Forlimpopoli, soci T.D.F, FoEmozioni). Info e prenotazioni: 339.7097952; 347.9458012; 0543.1713530; info@teatrodelleforchette.it