“Un sensore per la vita”: la donazione del Lions Club Forlì Host alla Pediatria di Forlì
Con la consegna dei dispositivi medici per il controllo della glicemia nei bambini diabetici all’U.O. di Pediatria dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni, composto da un ricevitore, due trasmettitori e tre sensori, si è concluso il service “Un sensore per la vita”, promosso dal Lions Club Forlì Host. La consegna, effettuata da Riccardo Bevilacqua, presidente del Club, e dai soci Caterina Rondelli, Paolo Talamonti e Claudio Sirri, è avvenuta alla presenza del dottor Enrico Valletta, delle dottoresse Benedetta Mainetti e Antonella Liverani, della caposala e di alcuni infermieri. Le strumentazioni donate permettono l’inserimento di un piccolo sensore sotto la cute dei bimbi diabetici che misura continuamente i livelli di glucosio ed invia i dati in tempo reale a un dispositivo di visualizzazione mediante un trasmettitore permettendo così di intervenire immediatamente in presenza di una ipogligemia grave.
La prevenzione è fondamentale e, nonostante tutti i tentativi fatti, oggi non esiste alcun modo certo per prevenire il diabete di tipo 1. Questa malattia è in progressivo aumento e interessa sempre di più i bambini anche in età prescolare. Si tratta di una malattia cronica, che comporta una gestione quotidiana complessa: è infatti indispensabile effettuare numerosi controlli glicemici durante la giornata per ottenere un adeguato controllo e somministrare la giusta dose di insulina ai pasti. Monitorare correttamente la glicemia in un bambino con diabete tipo 1 significa garantirgli una buona qualità di vita, rendendo possibile le varie attività quotidiane: un sereno impegno scolastico, la partecipazione all’attività sportiva, la condivisione del tempo libero con gli amici, i giochi al parco. Fino a pochi anni fa i controlli glicemici erano possibili solo attraverso micro-prelievi di sangue capillare. Fortunatamente la tecnologia è venuta in aiuto.
I sensori glicemici sono dispositivi che consentono di rilevare la glicemia evitando il prelievo della gocciolina di sangue dal dito. In particolare, i dispositivi oggetto della donazione, sono dotati della più alta affidabilità, in quanto sono sensori real-time che consentono di registrare continuamente i valori glicemici e di trasmettere il dato a ricevitori a distanza. Questa innovazione tecnologica ha migliorato significativamente la qualità di vita dei bambini: le maestre, sia alla scuola materna sia alla scuola elementare, possono gestirli con maggiore serenità, i genitori possono a distanza controllare l’andamento glicemico e non sono più in ansia come prima. I bambini accettano volentieri questo nuovo apparecchio, ne vanno anzi orgogliosi, mostrandolo ai compagni come “un nuovo cellulare ancora più bello, ancora più tecnologico”.