L’Umana Dimora: un percorso in bici lungo i meandri del fiume Ronco e lo Spinadello
Il corso del Fiume Ronco, nel tratto tra Meldola e la via Emilia, è caratterizza to da un andamento meandriforme e dalla presenza di alcuni bacini di origine antropica, dovuti alla passata attività estrattiva di sabbie e ghiaie. Presso Forlimpopoli alcune vasche erano invece utilizzate per la sedimentazione e la chiarificazione delle acque provenienti dal locale zuccherificio. La cessazione di queste attività ha portato alla rinaturalizzazione dell’area, con la costituzione di una zona umida caratterizzata da presenze faunistiche di pregio e dallo sviluppo di un bosco igrofilo di latifoglie miste. Oggi è Sito di Importanza Comunitaria della Rete Natura 2000. Ai margini di quest’area sorge l’ex-centrale di sollevamento dell’Acquedotto Spinadello, eretta nel 1932-33 in sobrie linee razionaliste (per questo è anche inserita nella Rotta Culturale Europea Atrium) e attiva fino al 1986.
L’itinerario ad anello percorre dapprima l’argine in destra idrografica del fiume Ronco, a sud della via Emilia, fino a raggiungere le vasche di depurazione dell’ex zuccherificio e, di seguito, la confluenza del canale Ausa Nuova, di origine rinascimentale. Seguendolo si perviene all’ex-centrale di sollevamento dell’Acquedotto Spinadello, dove (alle ore 12.00 circa) è previsto un breve momento di presentazione, anche con l’ausilio di immagini, delle caratteristiche naturalistiche e storiche dell’area. Al termine si effettuerà la sosta per il pranzo, in collaborazione con i gestori della struttura, che propongono ai partecipanti una piada farcita (con prosciutto, formaggio, coppa o salame), vino e caffè. Nel pomeriggio si proseguirà nuovamente lungo l’argine destro del Ronco e l’adiacente area golenale, fino ai resti del ponte romano di Selbagnone. Attraversato il fiume su un guado, si ritorna al punto di partenza seguendo questa volta l’argine sinistro, tratto della Via Romea Germanica.
L’itinerario, della lunghezza complessiva di circa km 13, si svolge in buona parte su strade campestri e sentieri con fondo naturale, per cui è consigliabile l’uso della mountain bike. Il ritrovo è fissato alle ore 10.00 nel piazzale della Commenda, a destra della via Emilia all’imbocco del ponte sul Fiume Ronco, con partenza alle ore 10.15. Il rientro a Forlì è previsto per le ore 17.30 circa. In caso di maltempo l’uscita è rimandata a domenica 10 aprile. La quota di partecipazione è di 10,00 euro a persona, comprensiva del pranzo, come sopra descritto, presso l’ex-centrale di sollevamento dell’Acquedotto Spinadello. Il percorso di visita si svolge ne l rispetto delle vigenti disposizioni per il contenimento della diffusione del virus Covid-19. Non è comunque richiesto il possesso del Green Pass. Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni, che dovranno pervenire entro giovedì 31 marzo, riferirsi a Roberto Zannoni (328.9056653) oppure a Renzo Tani (348.3124803).