“Colpi di scena”: Accademia Perduta e Ater insieme per la Biennale del teatro contemporaneo
“Colpi di scena” si apre al mondo: la 12esima edizione della rassegna destinata agli operatori e dedicata alle nuove produzioni di Teatro Ragazzi diventa internazionale grazie alla nuova partnership tra Ater Fondazione e Accademia Perduta /Romagna Teatri. L’importante biennale di teatro contemporaneo per le giovani generazioni, che si terrà a Forlì dal 28 giugno al 1° luglio, coinvolgerà rappresentanti di festival e teatri esteri grazie al coordinamento e al sostegno di Ater Fondazione che, in coerenza con la sua nuova missione progettuale, ha scelto di collaborare con la più importante vetrina regionale dedicata al teatro per ragazzi. È in questa cornice che nasce il protocollo d’intesa siglato tra la Fondazione e il Centro di Produzione Accademia Perduta /Romagna Teatri, ente organizzatore e promotore dal 1995 del progetto “Colpi di scena”.
Il felice connubio ha l’obiettivo di dare maggiore visibilità e incrementare la circuitazione all’estero delle produzioni regionali di Teatro Ragazzi: a questo scopo saranno invitati a Forlì una quindicina di operatori internazionali e tre compagnie europee, PerpetuoMobile Teatro (Svizzera), Simone de Jong e Dadodans (Paesi Bassi), con un focus particolare alla nuova scena olandese dedicata al Teatro Ragazzi. Le parole della Presidente di Ater Patrizia Ghedini: “Presentare questo Festival alla prestigiosa Bologna Children’s Book Fair significa anche allargare i confini culturali ad una visione intersettoriale più ampia, che intreccia il mondo dell’editoria con il mondo del teatro mettendo a confronto linguaggi e autori che hanno scelto come interlocutori e destinatari le giovani generazioni. Due eccellenze culturali ed economiche attigue, note e fortemente attive in Italia e all’estero”.
“Colpi di Scena, da Forlì, porta in Italia ed esporta in Europa un’attività importante come il Teatro Ragazzi, presente nella nostra città dall’inizio degli anni ’80 al Teatro Il Piccolo e tutt’ora intensa e presente senza soluzione di continuo all’Arena San Domenico e al Teatro Comunale Diego Fabbri”, afferma Valerio Melandri, assessore alla Promozione del Settore Culturale del Comune di Forlì. Claudio Casadio e Ruggero Sintoni, co-direttori artistici Accademia Perduta/Romagna Teatri aggiungono: “Colpi di Scena è una prestigiosa occasione di incontro e promozione culturale del Teatro Ragazzi, sia per gli Artisti che per i Direttori teatrali, che si è sempre dimostrata efficace anche per la circuitazione degli spettacoli di qualità dell’Emilia-Romagna nei Teatri italiani ed europei.”
Nella 12° edizione di “Colpi di scena” Biennale di Teatro Contemporaneo per le nuove generazioni avrà luogo dal 28 giugno al 1° luglio 2022 a Forlì, saranno presentati diciotto spettacoli per le giovani generazioni, siano esse rappresentate da bambini o young adult, un pubblico difficile da attrarre e catturare, sulla cui formazione le arti sceniche e i professionisti del settore dedicano continue creatività, attenzione, risorse. Quattro giorni di rappresentazioni non stop, nuove produzioni da esporre all’attenzione di Direttori Artistici, operatori teatrali nazionali e internazionali e a quella del pubblico per addentrarsi in mondi fantastici, onirici, poetici e immaginifici e, al tempo stesso, indagare la realtà e la contemporaneità che li circonda.
Il programma prevede un’ampia rappresentanza di realtà regionali, comprendente nuovi spettacoli di quattro affermati Centri di Produzione: oltre alla stessa Accademia Perduta/Romagna Teatri di Forlì, anche Solares Fondazione delle Arti – Teatro delle Briciole di Parma, Teatro Gioco Vita di Piacenza, La Baracca – Testoni Ragazzi di Bologna, oltre alle compagnie Teatro Perdavvero, Teatro Evento, Teatro Due Mondi, TCP Tanti Cosi Progetti. “Colpi di Scena” ospiterà poi nuove produzioni di formazioni provenienti da tutta Italia e dall’estero – Madame Rebiné, Compagnia del Sole, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus, Mandara Ké, Drogheria Rebelot, Equilibrio Dinamico Dance Company / La Luna nel Letto, PerpetuoMobile Teatro (Svizzera), Simone de Jong e Dadodans (Paesi Bassi).
Un programma ampio e articolato affinché “Colpi di Scena” rappresenti, anche in questa prossima edizione, uno spazio d’incontro, uno specchio di confronto e un momento di ricerca artistica sui più giovani, sulle loro esigenze, sulla loro formazione, sul loro crescere in un mondo in velocissimo e continuo mutamento. La proposta artistica per il 2022 rivolge il suo sguardo su prospettive tematiche “larghe”, sia attraverso drammaturgie originali sia nella rilettura di classici e miti, con spettacoli che in molti casi saranno presentati in “Prima assoluta”. Varie le tematiche trattate tramite gli spettacoli, tra queste il “viaggio”, archetipo di sentimenti quali coraggio, paura, amore. Argomento appresentato in scena da “Il lungo viaggio del coniglio Edoardo” di Accademia Perduta/Romagna Teatri, “Caro Lupo” di Drogheria Rebelot, “Il bosco e la bambina” di La Baracca – Testoni Ragazzi e “I sognatori di Solares” Fondazione Delle Arti – Teatro delle Briciole. Grande attenzione sarà riservata alla storia e al mito con gli spettacoli: “Anastasia. L’ultima figlia dello Zar” della compagnia La luna nel Letto; “Cide. I doni di papà” Cervi produzione di Solares Fondazione delle Arti – Teatro delle Briciole, e infine “Cassandra” di Teatro Gioco Vita. Storia, letteratura epica e scienza confluiscono in “Il messaggero delle stelle di Francesco Niccolini”, co-produzione di Compagnia del Sole, Accademia Perduta/Romagna Teatri e Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus.
Dal repertorio classico sono tratti “Cipì” del Teatro Evento, Scrooge. “Non è mai troppo tardi” della compagnia PerpetuoMobile Teatro, “Il seme magico” del Teatro Perdavvero e “Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone” della compagnia TCP Tanti Cosi Progetti. Dai Classici alla più stretta attualità, trattata in “C’è nessuno” di Mandara Kè ed Hermit di Simone De Jong. KLeuR+ della olandese Dadodans propone una poetica performance coreutica. Magia e numeri circensi saranno esibiti ne “Il Gran Ventriloquini” della compagnia Madamè Rebinè, mentre richiami alla commedia dell’arte, sono portati in scena dal Teatro Due Mondi in “Rossini Flambè”.