Con il celebratissimo spettacolo di Paolo Nani “La lettera” si apre la stagione teatrale a Forlimpopoli
Sarà il celebratissimo spettacolo di Paolo Nani “La lettera”, sulla cresta dell’onda da 25 anni, a inaugurare domani sera, mercoledì 23 marzo, la nuova stagione del Teatro Verdi di Forlimpopoli promossa dall’Amministrazione comunale per la direzione artistica del Teatro delle Forchette. “La lettera” è in perenne tournée dal 1992 ai quattro angoli del globo: l’hanno visto in Groenlandia e in Giappone, in Argentina e in Spagna, in Norvegia e in Italia, arrivando a contare oltre 1500 repliche per un meccanismo teatrale assolutamente perfetto, che continua a stupire, anche dopo averlo visto decine di volte, per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico alle sorprendenti trasformazioni di un formidabile artista.
Paolo Nani è da solo in scena, e con pochi oggetti crea quindici micro storie, ispirate dal romanzo “Esercizi di stile” di Raymond Queneau. Lo spettacolo, presentato cinque volte al Köln Comedy Festival e due volte al London Mime Festival, è stato riconosciuto come un “classico della comicità” dalla stampa internazionale, e continua a attrarre un grande pubblico di tutte le età e di tutte le provenienze culturali. La trama è molto semplice: la stessa storia è ripetuta in quindici modi diversi, con quindici personaggi diversi: ubriaco, in stile western, cinema muto, senza mani, all’indietro, circo, con sorprese, volgare, ecc. Tutte le variazione hanno due cose in comune: non c’è neanche una parola e il risultato è esilarante. Durante la performance è da subito chiaro che la forza dello spettacolo è il contatto fra l’attore e il pubblico, il quale conduce a un crescendo di giochi di sorprese.
Perché non si smette mai di ridere per tutta la durata dello spettacolo? Vien fatto di chiedersi. La risposta sta nella incredibile precisione, dedizione, studio e serietà di un artista che è considerato a livello internazionale uno dei maestri indiscussi del teatro fisico.