Comitato Civico SS67: “Dopo le affermazioni fatte, cosa stanno facendo Regione e Provincia?”
Il battagliero Comitato Civico SS67, torna a farsi sentire sulla vicenda dell’ammodernamento della Strada Statale 67 anche nel tratto Forlì-Firenze. “A che punto è il Tavolo di lavoro tra la Regione e i sindaci del territorio, annunciato il 22 dicembre scorso in Consiglio Regionale dal sottosegretario della Giunta Regionale, Davide Baruffi?” si domandano i coordinatori del Comitato, Vincenzo Bongiorno, Alessandro Ferrini e Riccardo Ragazzini. “Un tavolo di confronto – ricordano i tre – che da quanto affermato da Baruffi dovrebbe proprio esaminare tutta la questione dell’ammodernamento della SS67, in particolare nella parte da Dovadola al Passo del Muraglione. Non ne abbiamo più sentito parlare. Dalle notizie in nostro possesso nulla si è mosso. Se così fosse, crediamo che a tre mesi di distanza dall’annuncio, qualche incontro reale sarebbe il caso di iniziare a farlo”.
Bongiorno, Ferrini e Ragazzini, inoltre, affermano: “Un altro importante ente che abbiamo percepito taciturno ultimamente sulla vicenda, è la Provincia di Forlì-Cesena. Siamo d’accordo che la strada è di competenza statale, ma chiediamo di conoscere se la nuova guida della Provincia, insediatasi qualche mese fa, consideri o meno strategico fluidificare e rendere maggiormente sicuro il collegamento tra Romagna e Toscana, attraverso la SS67”.
Nei mesi scorsi a favore dell’ammodernamento della SS67 appenninica si sono espressi, sempre con voto unanime e trasversale alle forze politiche, i Consigli Comunali di Forlì, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto, oltre al Consiglio dell’Unione dei Comuni della Romagna forlivese.
“Dopo le importanti affermazioni del sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, in risposta ad un’interrogazione del deputato forlivese Marco Di Maio – aggiungono i coordinatori del Comitato Civico SS67 – ci pare interessante anche conoscere cosa stiano facendo Regione e Provincia, quali importanti enti di rappresentanza del territorio, per sollecitare l’ammodernamento di un’infrastruttura così importante”.