“Il mistero di Giuseppe”: a San Mercuriale lo spettacolo patrocinato dalla Diocesi
Nel messaggio dei vescovi italiani per la recente Giornata per la Vita, legato alla parola “custodire” c’è il richiamo alla figura esemplare di San Giuseppe. Lo stesso papa Francesco dedicando il trascorso anno 2021 alla celebrazione del 150° dalla proclamazione di San Giuseppe a patrono della Chiesa universale, ci ha richiamato ad essere come lui “custodi della vita” e anche di recente durante l’udienza generale in Aula Paolo VI, mercoledì 16 febbraio, ha sottolineato: “Una traccia molto bella della vocazione cristiana: custodire. Custodire la vita, custodire lo sviluppo umano, custodire la mente umana, custodire il cuore umano, custodire il lavoro umano. Il cristiano è – possiamo dire – come San Giuseppe: deve custodire. Essere cristiano è non solo ricevere la fede, confessare la fede, ma custodire la vita, la vita propria, la vita degli altri, la vita della Chiesa”.
In questo particolare momento storico, in cui la vita di una moltitudine di persone in Ucraina e in Europa è messa in pericolo da una guerra insensata, un gruppo di associazioni che hanno risposto all’appello del Vescovo per un’alleanza per la vita hanno pensato di proporre un evento artistico dedicato alla figura di San Giuseppe, quasi una meditazione e un’invocazione corale nella giornata che ne ricorda il nome. Con il patrocinio della Diocesi di Forlì-Bertinoro, il Movimento per la Vita – Forlì Aps, il Centro di Aiuto alla Vita – Forlì Odv, la Domus Coop, l’associazione Papa Giovanni XXIII, l’associazione e la cooperativa Paolo Babini, in collaborazione con l’Ufficio diocesano di Pastorale Famigliare e la Caritas diocesana invitano la cittadinanza a partecipare allo spettacolo “Il mistero di Giuseppe – Una storia incredibile”, messo in scena a Forlì per la prima volta nel 2008 su testo di Lorenzo Gazzoni, uno dei primi ragazzi a seguire don Francesco Ricci nell’esperienza cristiana di GS a Forlì.
L’evento si terrà sabato 19 marzo alle ore 20.45 presso la Basilica di San Mercuriale. Lo ripropongono gli attori Laura Aguzzoni, Paola Contini, Maria Mengozzi, Giampiero Bartolini e Giampiero Pizzol, con le musiche di Roberto Tagliamacco eseguite dal vivo dal chitarrista Piero Bonguri. Attraverso la semplicità del testo, senza alterare l’oggettivo significato dell’Annunciazione, quello che accadde a Maria e Giuseppe duemila anni fa si ripropone e incredibilmente riaccade ai nostri tempi, attraverso personaggi che possono assumere i tratti di una umanità riconoscibile, ma nello stesso tempo riproponibile a ciascuno spettatore come una personale chiamata a stare di fronte al Mistero che si presenta come annuncio del “concepimento” e di una vita nuova. Le offerte raccolte all’ingresso verranno devolute alla Caritas diocesana per i profughi dell’Ucraina.