Meldola, al teatro Dragoni arriva “La classe”, spettacolo di forte impegno civile

Previsto nell’interrotta Stagione 2019/2020, arriva finalmente al Teatro Dragoni di Meldola, domenica 27 marzo alle ore 21.00, “La classe”, uno spettacolo di forte impatto emotivo e di grande impegno civile, scritto da Vincenzo Manna e interpretato, nei ruoli principali, da Claudio Casadio e Andrea Paolotti. Completano il cast un gruppo di giovanissimi attori formato da Valentina Carli, Edoardo Frullini, Federico Le Pera, Caterina Marino, Andrea Monno e Giulia Paoletti. Diretto da Giuseppe Marini, lo spettacolo è co-prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri, Società per Attori e Goldenart Production con la collaborazione di Tecné e Phidia e il sostegno di Amnesty International – Sezione Italia.

I giorni di oggi. Una cittadina europea in forte crisi economica. Disagio, criminalità e conflitti sociali sono il quotidiano di un decadimento generalizzato che sembra inarrestabile. A peggiorare la situazione, appena fuori dalla città, c’è lo “Zoo”, uno dei campi profughi più vasti del continente che ha ulteriormente deteriorato un tessuto sociale sull’orlo del collasso ma, paradossalmente, ha anche portato lavoro, non ultima la costruzione di un muro intorno al campo per evitare la fuga dei rifugiati. Alla periferia della cittadina, in uno dei quartieri più popolari, a pochi chilometri dallo “Zoo”, c’è una scuola superiore, un Istituto Comprensivo specializzato in corsi professionali che avviano al lavoro. La scuola, le strutture, gli studenti e il corpo docente, sono specchio esemplare della depressione economica e sociale della cittadina.

Albert, straniero di terza generazione intorno ai 35 anni, laureato in Storia, viene assunto all’Istituto comprensivo nel ruolo di professore potenziato: il suo compito è tenere per quattro settimane un corso di recupero pomeridiano per sei studenti sospesi per motivi disciplinari. Dopo anni in “lista d’attesa”, Albert è alla prima esperienza lavorativa ufficiale. Il preside dell’Istituto gli dà subito le coordinate sul tipo di attività che dovrà svolgere: il corso non ha nessuna rilevanza didattica, serve solo a far recuperare crediti agli studenti che, nell’interesse della scuola, devono adempiere all’obbligo scolastico e diplomarsi il prima possibile. Tuttavia, intravedendo nella loro rabbia una possibilità di comunicazione, Albert riesce a far breccia nel loro disagio e conquista la fiducia della maggior parte della classe. Abbandona la didattica suggerita e propone agli studenti di partecipare ad un concorso, un “bando europeo” per le scuole superiori che ha per tema “I giovani e gli adolescenti vittime dell’Olocausto”.

Gli studenti inizialmente deridono la proposta di Albert, ma si lasciano convincere quando questi gli mostra un documento che gira da qualche tempo nello “Zoo”: foto e carte di un rifugiato che prima della fuga dal paese d’origine aveva il compito di catalogare morti e perseguitati dal regime per il quale lavorava. Il regime, grazie all’appoggio di alcune nazioni estere, nell’indifferenza pressoché totale delle comunità internazionali, è impegnato in una sanguinosa guerra civile che sta decimando intere città a pochi chilometri dal confine europeo. È il conflitto da cui la maggior parte dei rifugiati dello “Zoo” scappano… È quello l’Olocausto di cui gli studenti si dovranno occupare. La cittadina viene però scossa da atti di violenza e disordine sociale, causati dalla presenza dello “Zoo”. Le reazioni dei ragazzi sono diverse e a tratti imprevedibili. Per Albert è sempre più difficile tenere la situazione sotto controllo…

Le prevendite dei biglietti per partiranno sabato 19 marzo dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso la biglietteria del Teatro Dragoni e proseguiranno da martedì 22 marzo alla biglietteria del Teatro Diego Fabbri dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00 (prenotazioni telefoniche al numero 0543.26355). Info: 0543.26355 e www.accademiaperduta.it. Si ricorda che, in osservanza dei D.L. attualmente in vigore, l’accesso ai Teatri per i maggiori di 12 anni è consentito esclusivamente se in possesso di “Super Green Pass” (certificato di vaccinazione e/o guarigione da Covid-19) e, ad esclusione dei bambini sotto i 6 anni, è necessario indossare mascherine di tipo FPP2 dal momento dell’ingresso e per tutta la durata dello spettacolo.