A Villa Serena una nuova apparecchiatura intelligente per la diagnostica TC
Da qualche giorno è a disposizione degli utenti del Servizio di Diagnostica per immagini di Villa Serena, una nuova TC ad alta risoluzione. L’apparecchiatura è un dispositivo multistrato a 64 detettori che coniuga ad una migliore risoluzione delle immagini anche una riduzione fino all’80% della quantità di radiazione ionizzante. Dispositivo intelligente di ultima generazione, è infatti dotato di un algoritmo di ricostruzione iterativa che, a fronte di una minore quantità di dose radiante, consente di ottenere una qualità dell’immagine equivalente a quella che si avrebbe con una dose radiante completa.
Le elevate performance della nuova TC si traducono anche in una minore durata dell’esame, come dimostrano i tempi di scansione del torace che si riducono a soli 5 secondi. Un adeguato comfort per il paziente è garantito dal lettino ergonomico dalla portata massima di 205 kg e da un gantry (anello) di 70 centimetri di diametro che permette all’utente di transitare comodamente attraverso il tubo radiogeno. Inoltre, l’innovativa tecnologia consente di ridurre la quantità del mezzo di contrasto necessaria all’esame rispetto ad un’apparecchiatura tradizionale. Proprio per queste caratteristiche, il dispositivo è indicato anche per soggetti fragili come quelli oncologici oppure anziani con comorbidità.
Nella mattinata del 2 febbraio scorso, il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, si è recato in visita alla clinica di via del Camaldolino accolto dal presidente OPF Cosimo Frassineti, dal vicepresidente Paolo Savorelli e dal direttore sanitario delle strutture cittadine del Gruppo Davide Dell’Amore che gli hanno presentato il risultato dell’ultimo investimento del Gruppo.
Il dottor Davide Monti, coordinatore del servizio di diagnostica e il capotecnico Denis Neri hanno illustrato al Sindaco le caratteristiche di questa innovativa tecnologia. “L’apparecchiatura che oggi mettiamo a disposizione degli utenti di tutta la Romagna e che permette di potenziare ulteriormente l’offerta del Sistema Sanitario dell’intera Regione, risponde ai moderni requisiti di prevenzione del rischio e consente ai pazienti di affrontare con tranquillità un esame di tomografia computerizzata di nuova generazione. La nuova TC trova applicazione nella diagnostica e nella medicina preventiva relativa ad una grande varietà di comparti anatomici: dallo studio polmonare a quello delle strutture osteoarticolari, dai distretti testa e collo fino all’intestino con colonTC e colonscopia virtuale, con particolare supporto all’attività di screening oncologico”.
“L’innesto di questa nuova apparecchiatura, caratterizzata da elevati standard tecnologici e da un impatto sensibilmente ridotto dal punto di vista della dose radiante emessa, si configura come un elemento di grande innovazione per il nostro territorio -ha affermato il Sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini nel corso della sua visita.- Grazie alle sue preziose caratteristiche, la nuova TC garantisce il raggiungimento di immagini con elevata risoluzione spaziale e di contrasto, incrementando gli indici di affidabilità diagnostica sia dal punto di vista della qualità che della tempistica. L’investimento della direzione sanitaria del gruppo Ospedali Privati Forlì, dunque, rappresenta un avanzamento importante nell’offerta degli strumenti di cura e prevenzione del nostro sistema sanitario”.
La nuova TC va ad arricchire il servizio di diagnostica OPF che nel 2021 ha effettuato oltre 50mila prestazioni, tra indagini radiografiche (RX tradizionale, densitometria computerizzata ed, appunto, TC) ed ecografiche fino a quelle con risonanza magnetica (due i macchinari presenti, uno ad alto campo da 1,5 Tesla che nel 2019 ha sostituito quella precedentemente in dotazione, ed uno specifico per le articolazioni). “L’acquisto – commenta Stefano Foschi, direttore del Gruppo – rientra nel programma di sviluppo del 2021 che ci ha visto ammodernare strutture e apparecchiature e sostenere nuovi servizi con un investimento di circa 2,5 milioni di euro, ammontare in linea con i fondi che vengono annualmente destinati ai nuovi progetti”.