Comune di Forlì, prorogati fino al 31 dicembre i dehors installati per l’emergenza
La delibera di Giunta n. 113 del 21 aprile 2021 avente ad oggetto “Misure urgenti e temporanee in materia di occupazione suolo pubblico e privato da parte di attività commerciali e pubblici esercizi per favorire il distanziamento fra le persone in attuazione delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19” con efficacia fino alla data del 15/11/2021, è stata prorogata fino al prossimo 31 dicembre, termine ultimo del periodo dello stato di emergenza sanitaria nazionale, per venire incontro alle esigenze dei commercianti e dei pubblici esercizi e consentire ai cittadini la fruizione degli spazi all’aperto in condizioni di sicurezza.
“Con questa ulteriore proroga – dichiara l’assessore con delega alle attività produttive Paola Casara – chi ha già installato un dehors in deroga ed è stato regolarmente autorizzato (fino ad un massimo del 200% della superficie di somministrazione interna), potrà continuare a mantenerlo a condizione che entro il 30/11/2021 comunichi (tramite apposita modulistica reperibile sul sito del Comune di Forlì) tale volontà dichiarando che nulla è variato rispetto allo stato già autorizzato. Nel caso il dehors sia prospiciente ad altre attività o proprietà dovrà essere acquisito (o rinnovato) il nulla osta dei titolari delle attività confinanti interessate; con i medesimi criteri sopra descritti, rimane confermata la possibilità di occupare una superficie fino ad un massimo di 20 mq per le altre attività commerciali. Rientrano nel provvedimento e dunque sono ammissibili solo dehors aperti e coperti da ombrelloni con arredi leggeri e facilmente amovibili (Tipologie 2.1 e 2.2 del vigente regolarmente – coerentemente a quanto disposto dalle disposizioni Ministeriali che esentano tale tipologie dall’autorizzazione della Soprintendenza fino al 31/12/2021)”.
“Abbiamo deciso di procedere con questa ulteriore proroga, mantenendo inalterati i livelli di semplicità dei procedimenti amministrativi, per favorire la fruizione degli spazi esterni di bar, ristoranti e pubblici esercizi anche in questa ultima fase dell’anno, a ridosso delle festività natalizie, e per far fronte ad oggettive situazioni di interesse pubblico, che rivestono carattere di necessità e di urgenza”.