“Spiritus”: tre concerti e un convegno a Bologna per il festival corale interreligioso

Cantori Gregoriani

La musica è un linguaggio universale che non necessita di traduzione. E da sempre è associata al divino; il suono stesso è ritenuto di origine sacra e la musica qualcosa di trascendente, sia nella sua forma vocale che in quella strumentale. La musica è fondamentale nei riti spirituali come nella tradizione degli aborigeni australiani e nelle religioni monoteiste: nei rituali cattolici e in quelli buddisti. Il Festival corale interreligioso “Spiritus”, in programma a Bologna sabato 6 e domenica 7 novembre, nasce non con l’obiettivo di unificare le diverse religioni che necessitano di mantenere la loro identità. “L’intento – spiega Silvia Biasini, direttrice artistica del festival – è invece quello di creare un dialogo tra queste culture, partendo dalla musica come linguaggio che non necessita di traduzione.  Attraverso i canti, gli inni, le antifone e le polifonie, si potranno conoscere mondi così lontani. Il canto corale diventa, dunque, un mezzo per entrare nel vivo delle sonorità che identificano le diverse religioni”.

Il Festival Corale comprende 3 concerti e 1 convegno, con la partecipazione di 6 gruppi corali, e si sviluppa su 2 location (Oratorio di San Filippo Neri e cappella Farnese di Palazzo d’Accursio). A Bologna si esibiranno cori cattolici, ebraici, protestanti, buddista-tibetano, ortodossi. Si tratta del primo festival di questo genere in Italia. Durante le Prove Aperte, il pubblico potrà assistere ma anche cantare insieme al coro che si esibisce. Il convegno “Spiritus” si occuperà di affrontare i temi della musica e della spiritualità nella loro più intrinseca fusione: il prof. Alfredo Jacopozzi guiderà la tavola rotonda con i rappresentanti delle varie religioni e confessioni. Ylenia Goss (chiesa valdese), Antonio Lorenzoni (chiesa greca-ortodossa), Ghesce Dorji Wangchuck (buddista), Roberto Zadik (comunità ebraica milanese), Abu Bakr Moretta (comunità islamica), Claudio Campesato (sacerdote cattolico).

 

Coro Serbo-Ortodosso

“Spiritus” si apre sabato 6 novembre (ore 15.30-16.30) con la prova aperta di canto ortodosso, presso l’Oratorio di San Filippo Neri (via Manzoni, 5). Alle 18.00, l’Oratorio ospita il concerto “Mater Domini La figura di Maria nel canto gregoriano” dei Cantori Gregoriani. Coro della comunità serbo-ortodossa di Trieste. Alle ore 21.00 concerto Coro polifonico San Biagio – Vicenza Comunità Tibetana in Italia. Domenica 7 novembre, alle ore 11.00, presso Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore, 6) è in programma il Convegno “Spiritus: dialogo tra musica e spiritualità”, moderato dal prof. Alfredo Jacopozzi. La prova aperta Schola Gregoriana Ecce è prevista dalle 14.30 alle 16.00. Alle ore 18, il festival si concluderà presso l’Oratorio di San Filippo Neri con il concerto del Coro Col Hakolot di Milano e del Kolner Vokalsolisten di Colonia (Germania).

“Spiritus2021, Festival Corale Interreligioso – dichiara il presidente di Aerco, il maestro Andrea Angelini – ha in animo di presentare a Bologna musica di alta qualità di tradizione delle principali religioni del mondo. Con la sua musica il festival, che può essere inteso come luogo di incontro culturale, mira a contribuire alla scoperta e alla comprensione di altre culture, repertori e religioni. Il pubblico potrà sperimentare straordinari contributi musicali, diversità, comunità e tolleranza. Nel mondo di oggi, abbattere i pregiudizi e affrontare il ‘presunto sconosciuto’ è sempre più importante. Bambini e giovani, in particolare, hanno bisogno di una buona base di conoscenza in tempi di globalizzazione, al fine di comprendere e trovare un posto per la propria cultura e religione. I cori e gli ensemble partecipanti si esibiranno in concerto presentando il proprio repertorio sacro, sicuramente diverso l’uno dall’altro ma accumunato da un ponte culturale. Le presentazioni fornite dagli esperti contribuiranno a una migliore comprensione dei singoli programmi. Una conferenza su argomenti teologici-musicali, a cui parteciperanno relatori di diverse confessioni, completerà il festival”.

Kölner Vokalsolisten

Il Festival corale interreligioso Spiritus è organizzato da Aerco (Associazione Emiliano-Romagnola cori) che proprio quest’anno compie 50 anni. Si tratta della prima associazione regionale, formata da complessi corali, fondata in Italia. L’accesso al Festival è gratuito. È necessario il Green Pass o equipollenti.
Prenotazione obbligatoria, iscrizioni su: https://spiritus.eventbrite.it/ Spiritus è realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura e della Regione Emilia Romagna. Gode del Patrocinio del Comune di Bologna, Comunità Ebraica di Milano, Bologna. Unesco City of Music, Città Metropolitana di Bologna, Cultura è Bologna. Per informazioni: http://www.aerco.it/spiritus