Ausl Romagna, quando si può accedere alle strutture ospedaliere senza Green Pass
Da sabato 28 agosto l’Ausl della Romagna, al fine di proteggere le strutture sanitarie dal rischio di trasmissione di Sars-CoV-2 ed in ottemperanza alle nuove disposizioni sul tema del Green Pass, ha predisposto l’attivazione progressiva di una serie di misure per regolamentare gli accessi di visitatori e accompagnatori e il personale addetto al controllo dei varchi (stewards) delle strutture ospedaliere della Romagna sta verificando il possesso del green pass, mediante apposito applicativo.
I visitatori/accompagnatori/caregiver che rientrano nelle eccezioni sotto elencate possono pertanto accedere senza Green Pass, ma, nel caso cui debbano accedere alla struttura ospedaliera in modo urgente e non programmato, verranno sottoposti in ospedale a tampone antigenico o molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 , con validità di 48 ore; in tutti gli altri casi dovranno esibire il referto di un tampone antigenico o molecolare per la rilevazione di Sars-CoV-2 con esito negativo eseguito nelle ultime 48 ore.
I visitatori/accompagnatori/caregiver che rientrano nelle eccezioni restano sempre i seguenti: accompagnatori/visitatori/caregiver in possesso di certificato di esenzione alla vaccinazione Covid-19; accompagnatori/visitatori/caregiver dei pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104); accompagnatori/visitatori/caregiver di minori di 18 anni; accompagnatori/visitatori/caregiver delle donne in stato di gravidanza; visitatori minori (meno di 12 anni) esclusi per età dalla campagna vaccinale; accompagnatori/visitatori/caregiver di persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva non certificata che ne richiedano il supporto.