A Bertinoro nasce Brinto, il nuovo locale che sposa tradizione e creatività
Secondo alcuni storici, quel borgo di rara bellezza che risponde al nome di Bertinoro veniva chiamato Brinto dagli etruschi. Viene da questa suggestione, che attraversa i secoli, l’idea di chiamare in questo modo il nuovo bistrot che sorge in piazza della Libertà, davanti alla colonna dell’ospitalità. I due amici Mirko Fontana e Massimiliano Zaccheroni, proprietari della Fiasca a Forlì, hanno deciso di investire su un luogo che ha una lunga tradizione di ospitalità, allo scopo di valorizzare il territorio anche attraverso i suoi prodotti. Gli ospiti di Brinto potranno contare su un’ampia selezione di vini, che conta 305 etichette, e una carta dei cocktail decisamente originale. Le proposte sono tutte ispirate al territorio, nei colori che ricordano le suggestive colline di Bertinoro, ma anche nell’uso delle materie prime combinate alla creatività ed esperienza dello staff.
Il menù, aggiornato a cadenza settimanale, avrà proposte di carne e pesce abbinati al meglio con l’ampia selezione di bottiglie vino presenti, a disposizione anche per la vendita al banco. L’idea alla base di Brinto è quella di portare avanti la tradizione dell’ospitalità, della buona tavola e del buon vino, in un ambiente accogliente ma differente, realizzato seguendo un progetto ben preciso. Creare un mix bilanciato di tradizione e creatività. Per questo motivo anche dal punto di vista del design interno, il locale si caratterizza per l’accostamento di elementi retrò ad altri più moderni. Insomma la cifra di Brinto, vuole essere quella della rivisitazione del gusto romagnolo, nel rispetto della tradizione. I titolari ringraziano la giunta comunale per il supporto che ha dimostrato nel percorso di creazione del nuovo locale e la concessione di una parte di terrazza panoramica, il cosiddetto balcone di Romagna. Un valore aggiunto per il locale che può già contare sulla piazzetta all’ingresso.